14 giugno 2024
Ore 18.15
INAUGURAZIONE
a seguire
“VOGLIAMO VIVERE PER QUALCOSA”
È possibile guardare con occhi nuovi le ‘solite cose’ che pensiamo già di sapere? Che cosa permette una profondità unica nella vita e nella nostra umanità? C’è una strada che permette di dare senso e gusto a tutto quello che viviamo?
Dialogo sul tema della manifestazione con tre testimonianze.
Un prete che ha perdonato il padre. Un buddista sbattezzato che chiede di tornare nella Chiesa. Un taxista anarchico che dopo aver incontrato la Fede la racconta a tutti.
Partecipano
- Don Massimo Granieri, critico musicale
- Andrea Falesi, impiegato amministrativo
- Mauro Mancini, taxista
Modera
- Franco Nembrini, insegnante e saggista
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Ore 21.30
“UNA NOTTE IN ITALIA”
P&M Duo – Carlo Pastori e Walter Muto
I cantautori italiani e le loro canzoni da ascoltare e cantare insieme: Dalla, Gaber, De Gregori, Fossati, Battisti, Capossela, Bersani, Chieffo e tanti altri. Un percorso inusuale e coinvolgente in grado di rimettere al centro le domande più profonde dell’uomo di fronte alla vita.
- Walter Muto – voce e chitarra
- Carlo Pastori – voce e fisarmonica
- Ermens Angelon – batteria
Relatori
Don Massimo Granieri
Critico Musicale
Andrea Falesi
Impiegato Amministrativo
Mauro Mancini
Taxista
Franco Nembrini
Insegnante e Saggista
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Sabato 15 giugno 2024
Ore 16.00
“LE DIMENSIONI DELL’ACCOGLIENZA”
Il tema dell’accoglienza internazionale è da tempo al centro del dibattito politico e sociale. Se ne parla in ragione delle drammatiche urgenze che guerre, crisi climatiche ed economiche hanno posto, con il conseguente spostamento di milioni di persone in cerca di sicurezza e di migliori condizioni di vita. Ma che cosa vuol dire accogliere? Che cosa rende possibile un reale incontro, una fattiva possibilità di convivenza?
Partecipano
- Veronica Guidotti, cooperante della Fondazione AVSI
- don Davide Rota, superiore del Patronato San Vincenzo di Bergamo
Modera
- Giulio Galbiati, responsabile AVSI Bergamo
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Ore 18.30
“LA PACE (IM)POSSIBILE”
Nell’attuale contesto di guerra il tema del perdono, nella sua apparente impossibilità, è cruciale e da non confondere con un inaccettabile relativismo o, d’altra parte, con uno sterile sentimentalismo. La storia ci narra che la pratica del perdono è stata possibile e feconda là dove, al posto di un puro trionfo di emozioni, è stata originata da un corretto uso della ragione, dal rispetto per la dimensione infinita dell’uomo e della realtà con il loro mistero. In questo incontro due testimoni dalle storie personali e dalle origini diverse (un sacerdote ortodosso e un medico italiano) racconteranno come il lavoro per la pace non sia solo “qualcosa che si deve fare, ma un modo di stare nella vita”, che passa innanzitutto attraverso il cambiamento personale di ciascuno di noi.
Partecipano
- padre Aleksej Uminskij, già parroco ortodosso a Mosca e ora parroco a Parigi. Conduttore televisivo, ha al suo attivo numerose pubblicazioni sul tema dell’educazione cristiana. Costretto a lasciare la Russia alla fine del 2023 per le sue posizioni a favore della pace, è stato in seguito sospeso a divinis e ridotto allo stato laicale dal Patriarcato di Mosca. Ora è stato reintegrato nella dignità sacerdotale in seno al Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli.
- Alberto Reggiori, medico chirurgo, in missione sulla nave italiana Vulcano che si occupa di curare i feriti palestinesi provenienti dalla Striscia di Gaza.
Modera
- Adriano Dell’Asta, docente di lingua e letteratura russa, Vicepresidente Fondazione Russia Cristiana ETS
In collaborazione con Fondazione Russia Cristiana ETS
Ore 21.30
“SIAMO ESSERI SEMPLICI”
The Cisti Fellas in concerto
Sette giovani musicisti che propongono cover di cantanti italiani e stranieri: Zucchero, Cremonini, Pinguini Tattici Nucleari, Vasco Rossi, Muse, One Direction e tanti altri.
Una serata tutta da cantare e ballare.